Il consigliere provinciale fornisce la sua versione dei fatti
Praticಠsul caso depuratore: “Martino indichi gli attiâ€
di MATTEO CAVA
PRAIA A MARE ” La protesta dei cittadini di Tortora sul malfunzionamento del depuratore ha aperto anche contrasti politici fra i paesi confinanti.
L’ultimo intervento di Francesco Martino ha provocato la reazione dell’ex sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticà². «Martino, presidente della cooperativa Pratex, manifestando la sua vicinanza all’amministrazione di Tortora ” scrive Antonio Praticಠin una nota – tenta con vecchie ed infondate argomentazioni di sviare l’attenzione dalle effettive responsabilità amministrative per la mancata risoluzione del problema, causa oggi della protesta dei cittadini.
Le argomentazioni usate da Martino, il loro chiaro intento strumentale e la possibile correlazione con altri soggetti, mi inducono ad evidenziare alcuni aspetti della questione che meritano di essere portati a conoscenza di un pubblico pi๠vasto».
Praticಠera stato tirato in ballo sulla questione del depuratore ai confini fra i due paesi: «Nella mia veste di consigliere provinciale ” fa sapere Praticಠ– mi sono adoperato presso il presidente della Provincia, Mario Oliverio, affinché attraverso l’Ato si procedesse allo stanziamento di finanziamenti per il depuratore di Tortora. Dopo tale intervento l’Ato ha concesso al comune di Tortora un finanziamento di 400mila euro per l’ampliamento del suo depuratore. I lavori appaltati dovevano essere consegnati nel mese di aprile, ma non sono ancora terminati e l’ampliamento non è stato reso funzionante ». Ma c’è di pià¹: «Successivamente, l’Ato, sempre su mio interessamento, attraverso il Presidente Oliverio, ha concesso al comune di Tortora un ulteriore finanziamento di 350mila euro per l’adeguamento dell’impianto di depurazione esistente. I lavori dovranno essere appaltati entro il 31 dicembre, pena la perdita del finanziamento. L’attenzione al problema mi ha indotto, nel 2006, quale consigliere provinciale a far inserire nel piano degli investimenti della Provincia i fondi per l’acquisto da parte del Comune di Tortora del depuratore Marlane. Nel mese di settembre 2007 è stata redatta una perizia di stima per l’acquisto dell’impianto. Che fine ha fatto tale perizia? Perché il Comune di Tortora non si è attivato?».
Secondo Praticà², l’acquisto dell’impianto di depurazione Marlane avrebbe risolto definitivamente il problema, in quanto è in grado di smaltire liquami per circa 40mila abitanti.
«Della relazione di stima dell’impianto Marlane il sindaco del comune di Tortora se ne è ricordato nel mese di marzo 2008 ” afferma ancora Praticಠ– in una apposita riunione ripresa in un successivo incontro nel giugno 2008. E’ bene che si sappia che l’Ato per l’acquisto del depuratore Marlane era pronto ad erogare il finanziamento». Ma sulla questione pi๠attuale dei cattivi odori, secondo Praticಠbisogna chiedere un intervento urgente alle autorità competenti: «Per verificare se i collegamenti dell’impianto di depurazione non siano errati, se il gestore ha mai smaltito i fanghi prodotti, sin dalla data della sua messa in funzione, che fine hanno fatto i fanghi stessi, se lo stesso gestore ha mai utilizzato un kg di prodotto necessario per l’impianto chimico-fisico quale quello dell’impianto di Tortora e se è stato progettato correttamente l’impianto di sollevamento, soprattutto quello finale? Infine mi preme evidenziare che, solo ora apprendo dalle affermazioni di Martino, il depuratore di Praia a Mare è stato finanziato per servire entrambi i comuni. Indichi Martino da quale atto ciಠrisulti».