I commercianti temono il disimpegno del Comune
Nel programma estivo nessuna delle attività promesse
di Andrea Polizzo
PRAIA A MARE ” Tornano a protestare i commercianti di Via Vespucci dopo le preoccupazioni espresse in giugno sulla chiusura della strada su cui affacciano le loro attività .
La risposta affidata dall’amministrazione comunale alla stampa tendeva a tranquillizzarli e a manifestare l’intenzione di rendere
“Da allora è passato esattamente un mese ” spiegano i commercianti “, durante il quale abbiamo preso per buona la risposta datataci ed atteso pazientemente ma del progetto dell’amministrazione comunale per la via Vespucci non vediamo neanche l’ombra. L’unica cosa che si è vista sono i segni con vernice lasciati sui marciapiedi nei punti in cui, a quanto dicono, dovrebbero posizionare dei nuovi lampioncini dell’illuminazione. Già un mese fa questo gruppetto di esercenti, aderenti anche all’Unione commercianti praiese, lamentava che le condizioni degradate del manto stradale e dei marciapiedi e la scarsa illuminazione non erano consoni a realizzare il ‘salotto’ nei tempi necessari. Il rischio dunque è che per le loro attività venga a mancare sia il flusso automobilistico che quello pedonale promesso, con una ricaduta in termini di visibilità .
I commercianti hanno inoltre insistito sul fattore pericolosità determinato dalla chiusura dal momento che persiste la prassi di attraversare questa piccola isola pedonale con scooter e motorini a tutto rischio dei pedoni.
Dagli esercenti viene anche ripreso un appunto mosso già un mese fa. “La chiusura della Vespucci fa parte di una serie di interventi sulla viabilità praiese contenuti in un ordinanza comunale nell’ambito di una generale riorganizzazione del flusso veicolare con fini di sicurezza. Essa prevede, oltre alla chiusura della Vespucci, l’istituzione di una serie di sensi unici in altre strade cittadine. Ebbene, come temevamo anche in questo caso, la chiusura della Vespucci è rimasto l’unico intervento effettuato ad oggi. Per cui viene da chiederci cosa ha giustificato tanta fretta.
A questo punto ” concludono i negozianti ” mentre siamo ormai nel vivo di un estate che già di per se presenta i suoi problemi a causa delle scarse presenze, pretendiamo chiarezza sul progetto dell’amministrazione comunale perché in queste attività noi abbiamo investito e abbiamo necessità di capire come muoverci.