Una iniziativa che parte dell’impegno generale per l’educazione ambientale. In campo comune e protezione civile di Praia a Mare, guardia costiera, sommozzatori e volontari.
PRAIA A MARE – I fondali dell’Isola Dino di Praia a Mare sono stati ripuliti.
Ciò è avvenuto durante la mattinata di giovedì 12 giugno, “recupero” di quanto previsto alcuni giorni prima e rimandato a causa della pioggia.
L’iniziativa vedeva coinvolti diversi soggetti. L’amministrazione comunale, la polizia municipale e la protezione civile di Praia a Mare, l’ufficio circondariale marittimo di Maratea, l’ufficio locale di guardia costiera e i sommozzatori volontari di ben tre sigle: la Deep Inside e La Dino Sub di Praia a Mare e il centro Sub di Scalea.
Alle operazioni ha collaborato anche il personale dei rimessaggi autorizzati che operano nello specchio d’acqua interessato dalla bonifica.
Sotto lo sguardo interessato del sindaco Carlo Lomonaco, degli ufficiali della guardia costiera Traversa e Vetrano e di semplici bagnati, il gruppo di volontari ha proceduto al recupero di molti rifiuti depositati sul fondale dal tempo, dalle correnti e, a volte, anche dall’incuria degli uomini.
In un’ora d’immersioni i sub sono riusciti a raccogliere una discreta quantità di rifiuti. Si trattava di materiali non pericolosi come pneumatici, resti di reti da pesca, vecchie boe e corde, e altro materiale di vario genere.
Grazie ai mezzi nautici a disposizione questo materiale è stato trascinato o trasportato a riva e accumulato per essere trasferito al centro di stoccaggio comunale dove sarà sottoposto a differenziazione. Parte di esso sarà avviata alle opportune discariche e parte sarà invece destinata al riutilizzo, come nel caso delle corde.
Tutti i soggetti interessati si sono detti entusiasti di questa iniziativa che già al tempo della presentazione era stata indicata come parte di un progetto di cooperazione per la tutela dell’ambiente e per la diffusione della cultura ambientalista dalla funzione prevalentemente educativa.
Ciò che ha colpito è stata l’espressione di soddisfazione riscontrabile sui volti dei sub coinvolti in un’iniziativa volta a preservare un ambiente, i fondali dell’isola, cui sono particolarmente legati per via delle diverse bellezze naturali in esso ricomprese.
Questi hanno avuto anche modo di proporre altri interventi del genere ad un entusiasta Lomonaco il quale ha richiesto loro una relazione sugli altri punti dei fondali di Dino che necessiterebbero di bonifiche per eventuali interventi futuri.
L’estate comincia a entrare nel vivo e l’iniziativa di oggi è un importante esempio di diffusione di quella cultura ambientalista necessaria a un miglioramento nel settore del turismo che nell’alto Tirreno cosentino, sempre pià¹, è indicato come il motore dell’economia.